Le caldaie del marchio inglese Baxi, sono fra le più diffuse nelle nostre case e vengono utilizzate sia per il riscaldamento domestico, sia per la fornitura di acqua calda sanitaria.
Tuttavia, come tutti gli apparecchi, possono presentare alcuni problemi che ne compromettono il funzionamento.
Capire quali siano i guasti più comuni e come riconoscerli, può aiutarci ad intervenire tempestivamente, evitando disagi, soprattutto nei mesi invernali.
In questo articolo approfondiremo quali sono le tipologie di guasto più diffuso nelle caldaie Baxi e capiremo come farvi fronte.
Mancata accensione: il problema più diffuso nelle caldaie Baxi
Non solo nelle caldaie Baxi, ma in generale possiamo dire, in tutte le caldaie in commercio, la mancata accensione è sicuramente il problema più diffuso.
Si tratta tuttavia di un problema che a sua volta può derivare da innumerevoli guasti alle singole componenti, piuttosto che da letture errate della scheda tecnica.
Spesso, quando si tenta di avviare la caldaia forzatamente, essa riparte senza problemi, ma generalmente il problema si ripropone nel tempo.
Ma quali sono le cause che possono portare ad una mancata accensione la caldaia?
- Assenza di gas: se il gas non arriva alla caldaia, questa non può accendersi. Ciò, nei casi meno gravi, potrebbe dipendere semplicemente da una chiusura involontaria del rubinetto del gas o da un problema nella rete di distribuzione. In tal caso tutto quello che devi fare è una semplice verifica.
- Bassa pressione dell’acqua: la caldaia necessita di una pressione minima per funzionare. Se la pressione scende sotto il livello consigliato (di solito tra 1 e 1,5 bar), l’apparecchio si blocca per sicurezza. In questo caso, basta aprire il rubinetto di carico dell’acqua, generalmente posto nella parte inferiore dell’apparecchio, fino a ripristinare la pressione adeguata.
- Problemi al sistema di accensione: questo è un problema che può essere determinato dalle componenti elettroniche o dalla candela di accensione sporca o difettosa; questa potrebbe non riuscire a generare la scintilla necessaria per accendere il gas. Una pulizia o una sostituzione del componente potrebbe risolvere il problema.
Queste sono le tre principali cause di mancata accensione, ma non le uniche. Non ci addentreremo in tutte le problematiche possibili, ma possiamo concludere dicendo che se la verifica di queste 3 cause non apporta soluzioni, è necessario rivolgersi a personale qualificato per un’ispezione più approfondita.
Se vivi a Roma o nei dintorni, puoi ad esempio richiedere una riparazione caldaie Baxi a Roma, facilmente su questo sito: https://www.assistenzacaldaiebaxi-roma.com/riparazione/, in modo tale da evitare il fai da te, spesso dannoso.
Importante poi valutare il costo di eventuali sostituzioni di componenti interne, soprattutto per quanto riguarda la scheda tecnica, il cuore della caldaia vero e proprio o la pompa, poiché spesso queste parti hanno costi notevoli. In tal caso è sempre bene valutare che non convenga sostituire direttamente l’apparecchio, magari con un modello a condensazione, più nuovo ed ecologico.
Errore nello sfiato dell’aria, quando l’acqua non riesce a fluire correttamente
Un’altra problematica frequente nelle caldaie Baxi è il blocco dovuto a un errore di sfiato. Questo avviene quando nell’impianto si accumula aria che impedisce il corretto flusso dell’acqua calda.
Anche in questo caso la problematica può derivare a sua volta da altre tipologie di malfunzionamento. Vediamo quali.
- Presenza di bolle d’aria nei tubi: se nell’impianto si formano delle bolle d’aria, la caldaia potrebbe bloccarsi per evitare danni. Un semplice spurgo dei termosifoni dalle valvole apposite, può eliminare il problema e ripristinare il normale funzionamento della caldaia.
- Malfunzionamento della pompa di circolazione: la pompa svolge un ruolo centrale nell’apparecchio perché è responsabile della distribuzione dell’acqua calda nei tubi; se è bloccata o difettosa, l’acqua non circola correttamente e la caldaia può fermarsi. In alcuni casi, un tecnico può sbloccare la pompa, mentre in altri potrebbe essere necessaria la sostituzione con un nuovo pezzo.
Sensore di pressione difettoso: questa problematica riguarda il sensore che rileva la pressione dell’acqua. Laddove è difettoso, la caldaia potrebbe bloccarsi anche se la pressione è effettivamente normale. La sostituzione del sensore è obbligata, ma risolve il problema definitivamente.
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